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Santo DomingoDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Santo Domingo de Guzmán, o Santo Domingo, è la capitale della Repubblica Dominicana. La città ha un'area metropolitana che conta una popolazione di 2.850.320 abitanti (stima del 2010) e si affaccia sul Mar dei Caraibi, alla foce del fiume Ozama. È l'insediamento abitato Europeo nelle Americhe di più antica data, ed è stata la prima colonia spagnola nel nuovo mondo.
Storia [modifica]Il primo insediamento nella zona risale al 1496, quando Bartolomeo Colombo, fratello del più noto Cristoforo, esplorava la zona della foce del Rio Ozama per conto dell'esercito spagnolo. La fondazione ufficiale, tuttavia, risale a due anni più tardi, il 5 agosto 1498, nell'area orientale rispetto al fiume. Nel 1502 la città venne trasferita nella sua posizione attuale da Nicolás de Ovando. La città di Santo Domingo è comunque il più antico nucleo fondato dagli europei nel nuovo mondo ancora esistente. Il disegno originale della città oggi è visibile nella Zona Coloniale, dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO; vi sono ancora edifici del sedicesimo secolo, tra i più antichi delle Americhe, tra cui i primi uffici amministrativi e la prima cattedrale del nuovo mondo. Nel suo primo secolo di vita Santo Domingo è stato il punto di partenza di molte esplorazioni nel nuovo mondo. Nel corso dei successivi secoli, diverse traversie hanno gradualmente ridotto l'importanza di questo scalo a favore di altri porti caraibici. Nel 1586 il pirata inglese Francis Drake invase l'intera isola Hispaniola, radendo al suolo la città e liberandola solo dopo il pagamento di un riscatto. Nel 1655 i francesi invasero il sud-ovest dell'isola e la parte dell'isola controllata dagli spagnoli si ridusse di più della metà. Nel 1822 gli Haitiani, sotto la guida di Jean Pierre Boyer, invasero l'isola e la conquistarono interamente, ma 22 anni più tardi, dopo dure lotte, i dominicani riuscirono a riconquistare l'indipendenza: fu proprio un gruppo di patrioti comandato da Juan Pablo Duarte, Francisco Sánchez y Ramón Mella, infatti, ad entrare trionfalmente nella città attraverso la Puerta del Conde il 27 febbraio 1844, proclamando l'indipendenza da Haiti. In occasione del quinto centenario della scoperta dell'America, il governo dominicano fece innalzare nella parte orientale della città un faro dedicato a Cristoforo Colombo. Amministrazione e popolazione [modifica]La città di Santo Domingo è suddivisa in quattro municipi, appartenenti a due diverse province: la parte centrale della città forma il Distrito Nacional, provincia a sé stante nella quale sono presenti tutti gli edifici governativi e le ambasciate. Gli altri municipi cittadini sono situati nella provincia di Santo Domingo: Santo Domingo Este, situato ad est del fiume Ozama e capoluogo della provincia stessa; Santo Domingo Norte e Santo Domingo Oeste.
Nome [modifica]Bartolomeo Colombo chiamò cosi Santo Domingo perché la città è stata creata nel giorno dell'ononimo santo. Poi nel 1930 la città fu gravemente danneggiata da un grave uragano che distrusse gran parte della città (ma non la zona coloniale) allora il presidente, Rafael Leónidas Trujillo, dopo aver ricostruito la città la chiamò Ciudad Trujillo. Dopo il suo assassinio, avvenuto nel 1961 la città riusò il vecchio nome, Santo Domingo. Geografia [modifica]La città si trova al centro della costa meridionale dominicana, affacciata sul Mar dei Caraibi. Popolazione [modifica]La popolazione di Santo Domingo è simile al resto del paese, ma accoglie un gran numero di immigrati, per lo più haitiani. La città ha anche delle comunità asiatiche, arabe, europee e latino-americane. La popolazione si aggira attorno ai 3 milioni di abitanti. Trasporti [modifica]Trasporti pubblici [modifica]Metropolitana [modifica]La Metropolitana di Santo Domingo è un servizio di trasporto pubblico inaugurato nel 2008, e fa parte di un progetto che prevede la creazione di cinque linee sotterranee che contribuiscano a ridurre il caotico traffico veicolare di superficie. La linea 1 attraversa in senso nord-sud la città, dal popoloso quartiere settentrionale di Villa Mella al Centro de los Héroes, quartiere degli uffici governativi dominicani, passando sotto la trafficata avenida Máximo Gómez e servendo anche la zona universitaria. I cantieri della linea 2 sono già stati avviati. Autobus [modifica]La rete di autobus gestita dal governo (OMSA) funziona in maniera praticamente identica a quelle di altre città: le vetture viaggiano secondo percorsi e orari prestabiliti e le fermate sono possibili solo nei luoghi autorizzati. Il prezzo delle corse varia da 5 pesos per gli autobus senza aria condizionata ai 10 di quelli con climatizzatore. Autobus privati (guaguas) [modifica]Le guaguas hanno punti di inizio del servizio e fermate dove aspettano il sufficiente numero di passeggeri per partire, e generalmente sono vetture di dimensioni più ridotte degli autobus. Il percorso dell'autobus è indicato a voce dal cobrador, cioè il bigliettaio. Non esistono fermate prefissate, ma è possibile salire e scendere pressoché in qualsiasi punto del percorso. Auto pubbliche (conchos) [modifica]I conchos sono autovetture che percorrono un percorso predefinito e che possono ospitare fino a sei passeggeri, più il conducente. Sono riconoscibili dal tettuccio di colore giallo o verde (effettuano servizio a giorni alterni). Il prezzo della corsa è generlamente di 15 pesos, leggermente più caro di una corsa in autobus, ma molto più economico di un taxi regolare. Taxi [modifica]I taxi funzionano esattamente allo stesso modo degli altri taxi nel resto del mondo. Esistono diverse compagnie di taxi, le quali ricevono le richieste telefonicamente ed inviano la vettura presso il luogo richiesto dal cliente. Data la comodità del servizio, il prezzo è il più elevato tra tutte le modalità di trasporto pubblico. Aeroporti [modifica]A Santo Domingo ci sono 2 aeroporti:
Porti [modifica]A Santo Domingo ci sono 2 porti:
Strade principali [modifica]Est-Ovest: [modifica]Avenida John F. Kennedy: la Kennedy attraversa il Distretto Nazionale (centro di Santo Domingo), dal termine dell'Autopista Duarte al Parque del Homenake. La strada è composta da tre a cinque corsie per ogni senso di marcia. Per ridurre l'intasamento del traffico nelle intersezioni più critiche, sono stati costruiti diversi sovrappassi lungo la via, denominati Expreso J. F. Kennedy. Attualmente (inizio 2010) si tratta di una delle arterie più difficili da affrontare nelle ore di punta, per via dei numerosi cantieri presenti, soprattutto quelli della metropolitana. Avenida 27 Febbraio: Questa strada attraversa la città dall'Autopista Duarte, nei pressi del km 13, prosegue in direzione sud verso il quartiere di Manoguayabo, raggiunge Plaza de la Bandera, quindi prosegue in direzione est attraversando l'intera città passando poche centinaia di metri a nord della Zona Coloniale. Dopo aver attraversato il fiume Ozama tramite i ponti Juan Bosch e Juan Pablo Duarte, cambia nome in Avenida Las Americas. Essa è composta, nella parte in cui attraversa il centro, da cinque corsie per senso di marcia. Avenida Betancourt/Avenida Bolivar: L'Avenida Betancourt inizia nella zona industriale di Herrera, situata nella parte occidentale, e prosegue in direzione est, parallelamente alla 27 de Febrero e circa 400 metri a sud di essa, fino all'avenida Moya, grossa arteria commerciale. Da qui la strada cambia nome in Avenida Bolivar, e prosegue fino al Parco dell'Indipendenza. In tutto il suo tratto la Betancourt e la Bolivar hanno quattro corsie, 2 per ogni lato. Malecón: Il Malecón, la strada costiera, si estende lungo il litorale cittadino ed assume diverse denominazioni lungo il suo percorso: Autopista 30 de Mayo dall'Av. Luperon (estremo Ovest) all'Av. Lincoln; Avenida George Washington fino alla rotonda dell'Obelisco; Avenida Presidente Billini fino alla Fortezza Ozama; Avenida Francisco Caamaño lungo le mura della fortezza stessa fino al ponte mobile lungo il fiume Ozama. Lungo il malecón sono presenti numerosi punti di ristoro all'ombra delle palme, con vista sul mare dei Caraibi, noncé numerosi locali notturni e casinò. Nella parte orientale del lungomare, al di là del fiume, è situato l'acquario nazionale. La strada ha due o tre corsie per ogni senso di marcia. Nord-Sud: [modifica]Avenida Winston Churchill: La Churchill si estende dalla Kennedy alla strada 27 Febbraio. Questa strada si distingue dalle altre per le sue palme da dattero. ,piantate sui loro marciapiedi. Nella sua interezza la strada è composta da sei corsie (tre per parte) e un largo, mediana boschive popolarmente conosciuta come "La Boulevard di Churchill". Avenida Abraham Lincoln: La strada Abrham Lincoln si estende dal lungomare e sale fino a raggiungere la strada Kennedy. Ha sei corsie, tre per lato, e in questa strada ci sono molti locali, ristoranti e negozi. Avenida Ortega e Gasset: La Ortega e Gasset si estende dal Paseo de los Reyes Católicos fino al 27 febbraio. La pista è a quattro corsie, due per ogni lato. In questo percorso si incontrano il centro olimpico e la Plaza de la Salud. Avenida Tiradentes La strada tiradentessi estende dal malécon a sud attraversando l'Università Autonoma di Santo Domingo. Prosegue verso nord passando per la strada 27 Febbraio e la JFK e se continuiamo ad attraversarla superiamo lo stadio Quisqueya (stadio di baseball) ed arriviamo allo zoo. Economia [modifica]L'economia di Santo Domingo produce un PIL (PPP) di 30 miliardi di dollari (39% del totale nazionale), ed è sostenuta principalmente dai servizi e dall'industria. La crescita economica della città è molto evidente: nell'ultimo decennio in particolare sono stati costruiti centri commerciali, grattacieli, autostrade, ed altre infrastrutture sono ancora in costruzione. Importanti imprese multinazionali hanno punti vendita in tutta la città, come Carrefour, La Sirena, Plaza Lama, Pricesmart, Americana Appartamenti, Jumbo-CCN. È in costruzione anche un centro commerciale Ikea. Anche il settore finanziario è in espansione,e Santo Domingo è il maggior centro finanziario del paese ed uno dei più importanti di tutte le Antille. In città ci sono gli uffici di Banreservas, Citibank, Scotiabank, Banco Leon, Banco del Progresso, Banco Popular Dominicano, Banco BHDi. La città ha una borsa valori stabilita alla fine degli anni '90. Molto rilevante nell'ambito economico è anche il settore turistico. Educazione [modifica]Santo Domingo ha il più alto numero di università ( compresi campus ) di tutta la nazione. Questo rende Santo Domingo uno dei più grandi centri di istruzione di tutte le Antille. L'università autonoma di Santo Domingo L'Universidad Autónoma de Santo Domingo è l'unica università pubblica della Repubblica Dominicana e conta all'incirca 160.000 studenti. L'università ha 11 sedi sparse per la repubblica e la principale si trova a Santo Domingo. Altre Università [modifica]
Pontificia Universidad Católica Madre y Maestra (PUCMM)[3] Personaggi celebri [modifica]
Gemellaggi [modifica]Le città gemellate (Ciudades hermanadas) con Santo Domingo sono:
Note [modifica]
Voci correlate [modifica] |